L’indice di Adeguatezza Mediterraneo esprime il rapporto tra l’energia totale fornita dai gruppi alimentari appartenenti alla Dieta Mediterranea che prevede il consumo di cereali, frutta, legumi, vegetali, pesce olio vegetale e vino rosso e l’energia totale fornita dai gruppi alimentari quali latticini, carne, uova, grassi animali, zuccheri non appartenenti alla Dieta Mediterranea .
A seguito della sua definizione nel 1999, l’indice fu poi confrontato con il modello alimentare dei cittadini di Nicotera una città della provincia di Reggio Calabria. Il consumo preponderante di alimenti tipici mediterranei, fece osservare alti valori di IAM e le abitudini alimentari degli abitanti della popolazione di Nicotera furnono riconosciute dalla comunità scientifica come modello di riferimento.
Tali valori non furono, però, riscontrati nei riesami effettuati 30 anni dopo nelle stesse popolazioni, indicando una progressiva perdita di aderenza alla dieta mediterranea. Sarebbe opportuno, dunque, al fine di preservare la salute dei consumatori promuovere un’alimentazione sana.