È necessario abbandonare la classica contrapposizione tra cucina e gastronomia (stabilendo con la prima l’insieme di regole e tecniche per la trasformazione da natura in pietanza e con la seconda l’arte di rendere armonici gli abbinamenti alimentari). Non vi è alcun fondamento infatti, nell’ affermare che una grande cucina sia composta solo di viennoiseries e pâté en croûte.
Di maggiore complessità è senza dubbio riuscire ad esaltare un alimento semplice, in cui la preparazione riesca a coniugare le esigenze nutrizionali venendo incontro alla soddisfazione del gusto dei commensali.
Esattamente come la cucina, un discorso è apprezzato se le parole sono semplici, ma coniugate in armonia e musicalità piuttosto che un eloquio pomposo in cui si susseguono sterilmente terminologie complesse e poco melodiose.