Da sempre si è sostenuto che mangiare frutta secca facesse ingrassare e facesse male all’organismo anche perché, trascinati dalle loro piccole dimensioni e dal loro gusto estremamente piacevole, è semplice lasciarsi andare ed eccedere nelle quantità.
Questa infatti è ricca di grassi e, se mangiate in grandi quantità, effettivamente hanno un grosso apporto calorico.
Recentemente però alcuni studiosi dell’Università di Toronto hanno sostenuto che la frutta secca, consumata ogni giorno, aiuterebbe a ridurre il livello di zucchero e di grasso nel sangue. In particolar modo aiuterebbe le persone affette da diabete di tipo 2 a ridurre il proprio livello glicemico.
Ovviamente, come in tutte le cose, anche in questo caso non bisogna esagerare. Sono necessari 75 grammi di frutta secca al giorno per ridurre il diabete di tipo 2 e per ridurre il cosiddetto “colesterolo cattivo”; non importa se queste siano noci, nocciole, mandorle, anacardi e così via. Eccedere queste quantità infatti significherebbe andare ad aggiungere troppe calorie alla propria dieta e si rischierebbe di aumentare di peso.