La mozzarella di bufala campana, che può fregiarsi del marchio Dop, è tra quei prodotti alimentari che, nonostante i numerosi tentativi, mai nessuno è riuscito a riprodurre altrove con una qualità ed un sapore che, quanto meno, si avvicinasse all’originale. Un formaggio fresco a pasta filata, la mozzarella di bufala si ottiene dal latte di bufala appena munto attraverso la “mozzatura”, fase della lavorazione, operata rigorosamente a mano, che dà il nome al prodotto. Gli allevamenti di bufale, diffusi nella Piana del Sele, in provincia di Salerno, e nell’Aversano, in provincia di Caserta, hanno fatto la fortuna di decine di aziende agricole. La mozzarella, tuttavia, non solo quella di bufala, è sicuramente il prodotto caseario più noto della Campania. Ingrediente fondamentale per la pizza, piatto “cult” della cucina regionale, la mozzarella viene immessa sul mercato in svariate forme: dai bocconcini alla treccia, dal fiordilatte alle ciliegine. Proposta da organismi italiani e riconosciuta dall’UE, la mozzarella è, infine, un alimento STG, ossia Specialità Tradizionale Garantita, facente capo al Reg. CE 509/06.