La dieta mediterranea, recentemente dichiarata patrimonio immateriale dell’Unesco, è il modello migliore per un’alimentazione sana. Se non vi è particolare necessità di recarsi da uno specialista per l’elaborazione di una dieta personalizzata, basta seguire poche semplici regole per preservare la salute da malattie dovute ad una cattiva alimentazione. La piramide alimentare italiana (D.M.del 01/09/2003) elaborata dall’Istituto di Scienza dell’Alimentazione dell’Università “La Sapienza” di Roma su richiesta del Ministero della Salute, informa in maniera essenziale ed efficace sulle quantità giornaliere che ognuno dovrebbe ingerire per ogni alimento. Frutta e ortaggi si trovano alla base della piramide e il consumo consigliato arriva fino a 6 porzioni al giorno. Questi alimenti, ricchi di sali minerali e acqua, sono indispensabili anche perché contengono fibre e phytochemicals che sono importanti composti protettivi. Scalando la piramide, troviamo i carboidrati complessi, il cui consumo consigliato è di 4-5 porzioni giornaliere e che prevedono cibi come pasta, pane, riso, biscotti e patate, prodotti tipici della dieta mediterranea. Il consumo si riduce fino a 2-3 porzioni al giorno per i condimenti, olio e grassi. I secondi si trovano al quarto posto, con 1-2 porzioni consigliate, da distribuire tra carne, pesce, uova, legumi e salumi. Infine una porzione al giorno è destinata ai dolci. Attenzione però, seguire i consigli della piramide alimentare significa anche fare attività fisica tutti i giorni (almeno mezz’ora) e bere un litro e mezzo d’acqua.