La tradizione culinaria di tutto il mondo si serve del sale per rendere più gustose pietanze dal sapore piatto. Talvolta però si abbonda senza rendersene conto: il 65% della popolazione globale consuma, infatti, quasi il doppio della dose raccomandata giornaliera di sale (1,5-2 grammi al dì).
Alla correzione dei piatti con l’aggiunta di sale va sommato il contenuto salino presente negli alimenti pre-confezionati, in percentuali molto alte, generalmente ignorate dal consumatore. L’apporto di sale contenuto nei cibi acquistati al supermercato occupa fino all’80% del totale assunto.
Ma quali sono i rischi in cui incorre chi eccede la dose giornaliera raccomandata? Ictus, infarti e patologie cardiovascolari. Secondo i dati forniti dall’American Heart Association, che ha elaborato lo studio, queste malattie sono responsabili di moltissimi decessi. L’impressionante numero di morti stimato: 2,3 milioni di persone muoiono ogni anno, nel mondo, vittime del troppo sale.