Prendono il nome di vegetariani coloro i quali escludono dalla propria dieta qualsiasi tipo di carne di qualsiasi tipo di animale.
Se quindi la nostra dieta mediterranea prevede un consumo settimanale di alimenti sia di tipo vegetale che animale, i vegetariani invece non inseriscono questi ultimi nella propria alimentazione.
Questo regime alimentare può essere definito sano? Ci sono sicuramente dei pro e dei contro.
I vegetariani, da non confondere con i vegani, persone che mangiano esclusivamente cibi di origine vegetale, basano la propria dieta su un elevato consumo di frutta, verdura, legumi, cereali, uova e latticini, alimenti che da soli sicuramente riescono ad apportare tutti i nutrienti di cui l’organismo ha bisogno.
Essere vegetariani ha dei riscontri positivi sul livello di colesterolo e di pressione arteriosa. Le persone che seguono questo regime alimentare sono inoltre meno soggette a malattie quali l’obesità, il diabete, problemi intestinali, patologie cardiovascolari e degenerative.
Tra i contro però troviamo l’inadeguatezza di questo stile di vita per due categorie di persone.
Innanzitutto i giovanissimi, ossia coloro al di sotto dei 20 anni. Nella fase della crescita infatti è necessario che l’organismo assuma tutti i tipi di componenti nutrizionali, anche quelli di origine animale.
Ulteriore categoria di persone a rischio sono le donne durante la gravidanza, l’allattamento e il ciclo mestruale. In questi periodi particolari della vita infatti le donne hanno un maggiore fabbisogno di ferro.
Ovviamente sia per quanto riguarda le proteine che per quanto riguarda il ferro esistono dei sostituti vegetali. Ciò che occorre è dunque una maggiore attenzione verso questo regime alimentare assicurandosi di apportare ogni giorno tutte le componenti di cui si ha bisogno, soprattutto nei periodi di maggiore necessità.