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  • American food

    Volendo realizzare un vademecum della cucina nordamericana si potrebbe partire dalla prima colazione: la mattina si può scegliere fra il continental breakfast (caffè e tè con pane tostato) e l’american breakfast con succo di frutta, cereali, pancakes, uova, caffè americano leggerissimo o tè. Per risparmiare, è meglio evitare la colazione in albergo e farla nei coffee-shop, nelle vicinanze. Di notevole rilevanza sono le Steak House americane: la carne di manzo è squisita e di prima qualità. Bisogna  specificarne sempre la cottura: rare (al sangue), medium (normale) e well done (molto cotta). C’è chi giudica il barbeque l’elemento unificante della cucina nordamericana; in effetti, è uno strumento comodo e versatile presente in molte case americane: viene utilizzato quotidianamente, per cuocere carne e verdure e per scaldare qualunque cosa. Altre qualità del barbeque sono: la semplicità di utilizzo, la pulizia e il posizionamento lontano dalla cucina. Il burro rappresenta il condimento per eccellenza, al pari dell’olio extravergine di oliva per gli italiani: viene usato per il condimento delle verdure (ad eccezione dell’insalata) o viene semplicemente spalmato sul pane. Un’altra caratteristica della cucina nordamericana sono i piatti unici, mentre la pasta è poco utilizzata e nelle rare occasioni diviene un semplice contorno; si preferiscono pasti a base di carne, verdure, patate ed insalata.

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