Cosa sono i Cooking Shows? E come si spiega il boom d’interesse del pubblico verso i programmi culinari?
Per show cooking o cooking show si intende la spettacolarizzazione del preparare pranzi e cene. L’espressione indica principalmente uno show televisivo di vero e proprio intrattenimento, nel quale, in modi differenti, si parla di cibo, prodotti, enogastronomia.
Proprio in televisione si moltiplicano i format studiati ad hoc sugli chef più famosi, come Alessandro Borghese, Marco Bianchi e Simone Rugiati, che ormai è anche condutture tv, testimonial e show man. Negli ultimi anni la televisione italiana è stata invasa dai cooking show nelle loro disparate varianti. Dal successo clamoroso del trio Bruno Barbieri – Carlo Cracco – Joe Bastianich con MasterChef alle “prove del cuoco” targate Antonella Clerici, gli italiani hanno riscoperto il fascino della tavola.
Ma cosa si cela dietro questo fenomeno di massa mediatico gastronomico? E quali sono i meccanismi che hanno portato al successo del cooking show?
La gastronomia ha trovato un posto di rilievo nel palinsesto della televisione italiana fin dalla sua nascita. Con il passare del tempo, lo sguardo fisso sui piatti è diventato sempre meno culturale e sempre più commerciale. Oggi la cucina è argomento trasversale nei molti programmi che propongono ricette in diretta, nelle gare fra cuochi famosi o aspiranti tali e persino nelle rubriche dei telegiornali. Assistiamo ad una proliferazione senza precedenti di programmi televisivi dedicati al cibo eppure sono in molti fra dietologi, psicologi, esperti di gastronomia, a ritenere che fra cibo e piccolo schermo servirebbe un rapporto più equilibrato. Se l’educazione alimentare trovasse qualche spazio in più nei palinsesti televisivi, certamente non sarebbe un male soprattutto per combattere i disturbi alimentari, educare i giovani a un corretto rapporto con l’alimentazione e promuovere la lotta agli sprechi di cibo.