La carne rossa se lavorata, così come salumi, salsicce e così via, fa male al cuore e aumenta il pericolo di sviluppare patologie cardiache.
A dirlo sono i ricercatori dell’Istituto Karolinska di Stoccolma. La ricerca ha analizzato i dati di 37035 persone tra i 45 e i 79 anni, senza particolari problemi cardiaci.
Dallo studio si evince che coloro che consumano una quantità maggiore di carne rossa lavorata hanno il ben 28% in più di probabilità di sviluppare delle patologie cardiache e il 50% in più di probabilità di morire di infarto, rispetto a chi consuma una quantità minore di questo tipo di carne.
Da una media hanno calcolato che per circa ogni 50 grammi di carni rosse lavorate aumenta il rischio di insufficienza cardiaca dell’8% e di infarto del 38%.
Per prevenire queste patologie è dunque consigliabile ridurre al minimo la quantità di questo tipo di carne e adottare uno stile alimentare ricco di frutta, verdura, pesce, noci e cibi integrali.