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  • Il trend della ristorazione biologica nelle scuole

    In dieci anni i comuni e le scuole private che hanno introdotto in tutto o in parte alimenti bio sono cresciuti del 700%.

    Secondo i dati Bio Bank, sono infatti passati dai 110 del 1999 ai 791 del 2008.E i pasti giornalieri hanno avuto uno sviluppo quasi analogo,passando dai 146.000 del 1999 ai 983.000 del 2008, sul totale generale di circa 4 milionidi pasti.

    Una realtà concentrata soprattutto nel nord del Paese che, sulle 791 mense rilevate nel 2008, ne conta 560, pari al 71% del totale, mentre il centro è a quota 158 (20%) e sud e isole con 73 mense arrivano solo al 9%.

    La scala dimensionale delle varie mense bio presenti in Italia è davvero molto varia: Per i volumi movimentati ed il ruolo educativo e di traino sui consumi anche familiari, la ristorazione scolastica è un canale distributivo sempre più strategico per il settore. Un canale che altre nazioni cercano di sviluppare proprio guardando il modello italiano.

    L’italia in questo campo infatti è un passo avanti rispetto al modello europeo che ha sviluppato un progetto di ricerca della durata di tre anni (2007-2010) impegnando gli Istituti e le Università di Norvegia, Danimarca, Finlandia, Germania e Italia. L’obiettivo? studiare come aumentare il consumo di cibi biologici attraverso strategie e strumenti legati ai servizi di ristorazione destinati ai giovani. In Norvegia e Danimarca non esiste ancora un concetto di mensa scolastica e la Finlandia, che ha un sistema molto simile a quello italiano, utilizza solo il 10% in peso di prodotti biologici nelle scuole

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