Il caffè è parte integrante della cultura del nostro Paese, un vero e proprio stereotipo italiano.
Ma uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Foggia ha evidenziato come i giovanissimi assumano troppa caffeina, superando nel 46% dei casi i limiti massimi indicati dall’American Academy of Pediatrics.
I ricercatori sottolineano come l’eccesso di caffeina possa essere pericoloso per gli adolescenti, e causare nervosismo, agitazione, disturbi del sonno, ipertensione.
Gli adolescenti italiani sembrano non voler rinunciare a quello che oramai è un rito, ma non dovrebbero assumere più di 3 tazzine di caffè al giorno (corrispondenti a 150 mg, rapportato ad un ragazzo di 50-60 kg), tenendo presente anche altre possibili fonti di caffeina, che si nasconde in bibite zuccherate e energy drink, anch’essi largamente consumati dai più giovani.
Non solo nervosismo. L’eccesso di caffeina può avere serie conseguenze sullo sviluppo del tessuto cerebrale a livello delle connessioni sinaptiche. Dunque la raccomandazione per gli adolescenti è quella di non superare il quantitativo suggerito e non abusare di questa bevanda che, consumata con moderazione, può apportare anche dei benefici.