A seguito di un’analisi condotta sulle preferenze alimentari, è emerso che, relativamente ai consumi di pane, gran parte del campione ha dichiarato di consumarne tutti i giorni (74%) e di preferire prodotti locali ai commerciali. Per l’analisi del consumo di frutta e verdura si rileva una discreta percentuale di soggetti che rispondono alle indicazioni INRAN (55%) con un consumo di 2 o più volte al giorno, ma anche una percentuale elevata (31%) che consuma meno di una porzione di frutta al giorno.
Dall’ analisi dei consumi degli altri gruppi alimentari, come la carne, il campione ha indicato una preferenza per la carne rossa rispetto alla carne bianca. Infatti, la carne rossa ha fatto rilevare consumi di 2-4 volte a settimana nel 54% degli intervistati, contro un 48% per la carne bianca. In contrasto con quanto indicato nelle raccomandazioni INRAN che consigliano di preferire la carne bianca alla carne rossa.
Sui consumi di formaggi, la maggior parte del campione ha dichiarato un consumo moderato 2-4 volte a settimana per l’80%, il 24% un consumo basso e il 10% un consumo quotidiano, preferendo i prodotti locali (70%) a quelli nazionali (30%).In riferimento al consumo di pesce, il 52% degli intervistati riferisce di consumarne 1 volta a settimana o meno, mentre il 48% indica consumi settimanali più frequenti.
Il 49% del campione indica di consumare dolci meno di 1 volta a settimana, contro circa il 10% che ne consuma quotidianamente. Sui consumi di bevande alcoliche, infine, è stata osservata una netta prevalenza dei consumi rari o occasionali di vino (70%) per lo più locale, rispetto ai consumi frequenti (30%). Ancora più marcata è stata la prevalenza dei consumi occasionali di liquori nel campione (94%).