Da tempo questo la dieta mediterranea è un esempio di alimentazione sana ed equilibrata, abbandonato negli anni settanta perché ritenuta un modello molto povera in confronto agli standard americani, oggi, nell’epoca dell’alimentazione salutista, è tornata in auge in tutto il suo splendore.
Ma lo sapevate che la dita mediterranea è stata inserita dall’Unesco nel patrimonio culturale immateriale dell’umanità?La notizia è recente ma non ha suscitato grande clamore. Eppure questo importantissimo riconoscimento consente di attribuire al meraviglioso scambio naturale e culturale tra i paesi del mediterraneo l’importanza meritata.
Rimasta costante nel tempo nella scelta dei suoi prodotti e costituita essenzialmente da:olio, pesce,lattici, non molta carne e tanta frutta e verdura ,è degnamente accompagnata da vini o infusi.
E’ curioso notare però che non tutti conoscono i principi base di questa alimentazione. Il 60% degli italiani li ignora e solo uno su cinque sa definirla correttamente. Le abitudini alimentari dicono che l’80% degli italiani pranza con la pasta e pane, il 20% mangia insaccati o carni molto grasse più volte alla settimana.
In una cucina che propone ricette fusion e multietniche riscoprire il valore di un’alimentazione sana ed equilibrata diventa importante soprattutto per insegnare ai giovani ad apprezzare un patrimonio alimentare tutto nostrano.