Gli additivi alimentari, nonostante vengano associati alle più recenti tecnologie, sono utilizzati da secoli. In epoca pre-industriale si utilizzavano come metodi di conservazione la salatura delle carni e del pesce, l’aggiunta di succo di limone a frutta e verdura per evitarne l’ imbrunimento e la solfitati one dei mosti e dei vini.
Negli ultimi cinquant’anni, gli sviluppi della scienza e della tecnologia alimentare hanno portato alla scoperta di molte nuove sostanze, chiamate additivi, indispensabili per l’industria alimentare. Sono sostanze, la maggior parte sintetizzate chimicamente, utilizzate dall’ industria alimentare durante una qualsiasi fase della lavorazione per colorare, dolcificare o conservare. Rivestono, quindi, notevole importanza dal punto di vista qualitativo.
Tutti gli additivi alimentari, prima di essere utilizzati, devono essere sottoposti ad una valutazione di sicurezza completa e rigorosa. Il principale organismo di valutazione della sicurezza è il Comitato Scientifico dell’ Alimentazione Umana della Commissione Europea (SCF-Scientific Committee for Food). Sempre a livello internazionale, esiste il Comitato congiunto di esperti sugli additivi alimentari (JECFA-Joint Expert Committee on Food Additives) dell’ Organizzazione per l’ Alimentazione e l’ Agricoltura (FAO) e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Li possiamo riconoscere dalla lettera E seguito da un numero e ciò indica che l’ additivo è stato approvato dall’Unione Europea.
Gli additivi alimentari normalmente utilizzati in Europa che contribuiscono a mantenere la freschezza e la sicurezza degli alimenti, impedendo il deterioramento provocato dall’ ossidazione e dai microrganismi sono gli antiossidanti ed i conservanti. Invece, gli additivi che esaltano o accentuano le caratteristiche sensoriali, modificando il gusto e la consistenza, tra i principali vi sono gli emulsionanti e stabilizzanti, gli addensanti, gli edulcoranti, gli esaltatori di sapidità ed i coloranti.
Di fondamentale importanza i coloranti, poiché il colore è una delle principali caratteristiche sensoriali, ciò contribuisce a far si che un alimento risulti ben accetto. Difatti, essi sono utilizzati per aggiungere o ripristinare il colore in un alimento, per migliorarne l’ attrattiva visiva e soddisfare le aspettative del consumatore. Alcuni coloranti vengono usati come semplice decorazione estetica su torte e prodotti di pasticceria.
Bisogna sottolineare che solo un utilizzo “appropriato” degli additivi alimentari, protegge il consumatore da gravi rischi.