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  • La moda del sushi

    La ricerca della perfezione estetica e del rigore formale caratterizzano la filosofia di vita giapponese e di conseguenza anche la cucina. Una bellezza impeccabile costituisce le preparazioni dei piatti, l’armonia nei colori e l’equilibrio degli accostamenti. Questo permette un’esperienza sensoriale avvolgente per l’individuo. Mangiare giapponese è un’esperienza culturale che mette in contatto il cibo ad una concezione religiosa e filosofica quale quella buddista.

    In particolare l’estetica assume un ruolo fondamentale. Nella disposizione dei cibi e delle stoviglie, per esempio, ogni ciotola deve avere una collocazione precisa, i bastoncini debbono essere presentati su un piccolo supporto, uniti e allineati, il vasellame deve essere adattato a seconda del contenuto.

    I giapponesi mangiano pesce crudo specialmente nelle occasioni di festa. Pochi sanno che i loro piatti tipici sono ben altri, come il tempura o le zuppe. Ma il gusto delicato del sushi fa tendenza ed oggi è diventato di gran moda gustarlo presso bar e ristoranti. Il sushi, per chi non lo sapesse, si riferisce ad alimenti preparati a base di riso, mentre al sashimi corrisponde il vero e proprio pesce crudo.

    Il piatto più famoso è il Makizushi, ovvero il sushi arrotolato e avvolto in un foglio d’alga chiamato nori. Molti lo ritengono un alimento “grasso” visto l’utilizzo di riso, salmone e salse varie. In realtà, il sushi e il sashimi sono dei veri e propri toccasana per la salute. Questi alimenti della cucina giapponese garantiscono un’alimentazione alquanto equilibrata. Tutto deve essere ovviamente consumato con moderazione. Ma il pesce è notoriamente ricco di Omega3, di iodio e proteine.

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